e altre cose utili e divertenti
In questa ultima puntata de Il divano chiama non traccio il bilancio dei 20 episodi che hanno composto la terza stagione, ma propongo qualcosa di pratico con cui cimentarsi questa estate.
Visto che le liste con le serie TV da recuperare a luglio e ad agosto rimangono spesso sulla carta, perché non fare ordine di quelle già viste? Consiglio per le persone smemorate come me!
Sì, lo so gli articoli sulle migliori App da utilizzare sono vecchi di almeno 4 anni, io arrivo in ritardo, ma vi segnalo quelle che ho testato e i siti a cui faccio riferimento spesso.
La prima - ed è anche quella che utilizzo di più - è TV Time, una piattaforma di monitoraggio e un social network per TV e film, disponibile sia come applicazione per smartphone che su desktop, lanciata in Francia nel 2012 con il nome di TVShowTime.
A farmela scoprire più di un anno fa Federico Marcelli / S3L7 nelle chiacchierate virtuali seguite al Collettivo Ascoltare Podcast (la cui unica puntata è ospitata su Radio Tomoko), anche lui sul tema ha realizzato un episodio, vi lascio il link.
A parte i primi momenti in cui pensavo di aver salvato le serie, ma in realtà no…per il resto mi sembra ben strutturata, riporta quasi sempre con esattezza su quale piattaforma trovare un determinato titolo in Italia (mentre sulle date di messa in onda spesso il riferimento è il palinsesto statunitense) e c’è la possibilità di leggere e commentare le puntate, TV Time è disponibile in 14 lingue e gli utenti possono filtrare quelle preferite in modo da vedere solo i commenti e le reazioni della community nelle lingue selezionate.
L'app offre una funzione di esplorazione che consente agli utenti di scoprire nuovi show sulla base di criteri diversi, come genere, popolarità o sulle visioni precedenti.
La trovo utile proprio per tenere traccia di quanto visto, la uso da più di un anno e mi manda una notifica sonora per i nuovi episodi e mi bacchetta se non aggiorno le visioni settimanali.
Ovviamente non è l’unica, anche se probabilmente è la più conosciuta ed utilizzata tanto da vincere nel 2021 il premio Best Entertainment App ai The Webby Awards (praticamente gli Oscar di internet) nella categoria People's Voice.
Ne ho testate infatti altre due:
Justwatch.com è un motore di ricerca per film e serie TV, in Italia credo sia arrivato nel 2016 ed è disponibile in 60 paesi.
L’ho sempre utilizzato dal pc, per verificare la reperibilità di quanto raccontato nelle puntate de Il divano chiama perché spesso non essendo abbonata a tutte le piattaforme, non posso avere accesso ai cataloghi. Non è infallibile, ma è sicuramente un’ottima base di partenza e anche in questo caso è possibile - registrandosi gratuitamente – tenere traccia di quanto visto e fare una ricerca (selezionando le piattaforme desiderate) per trovare ulteriori titoli o ultime uscite attraverso diversi criteri di ricerca. L’applicazione è scaricabile oltre che su smartphone anche sulle tv (o chiavette) abilitate e connettere quindi il proprio account.
Non mi ha convinta del tutto a livello di app e lo stesso posso dire di Moviebase decisamente poco intuitiva, con pubblicità invadente e l’impossibilità di rimuovere un titolo se non si ha l’account a pagamento.
Un’idea carina invece è Episodium.it sito creato da Federico Magnani, studente di comunicazione presso l'Università di Pavia che permette – una volta selezionate le serie TV - di avere un calendario che riporta gli episodi in uscita. Come forse avrete notato da qualche tempo a questa parte HBO Max, Prime e altri sono tornati a pubblicare settimanalmente, quindi può essere utile come remind (soprattutto quando la vostra selezione è ampia).
Esiste l’app per iOS, ma non per Android, ma è più immediato il sito. Tutti i dati delle Serie TV ed episodi sono ottenuti dal database TMDb (The Movie database)
A metà strada tra l’aggiornamento delle serie tv da vedere e quelle già viste, ci vengono incontro anche i giornali.
Nella puntata 55 Compiti per le vacanze - un anno fa - parlai di Best Streaming, supplemento mensile di Best Movie (acquistabile anche in formato cartaceo e singolarmente in edicola), scoperto grazie a Readly - piattaforma che con un abbonamento mensile ti permette di leggere centinaia di riviste italiane ed estere.
Sempre qui ho trovato il supplemento di TV Sorrisi e Canzoni (giornale immancabile nella mia infanzia) che si intitola semplicemente Streaming, esce a fine mese in edicola al costo di 50 centesimi in più rispetto al costo del settimanale.
In cosa differisce da Best Streaming? È stringato ed essenziale, come spiegano nel sommario il giornale è diviso in aree tematiche in cui ci sono servizi e consigli relativi a serie TV, film e show (nell’ultimo numero ad esempio Storie di gangster, Moda e costume, insoliti detective). Per ciascun titolo oltre ad un piccolo riassunto sono riportate le stagioni realizzate e dove vederlo. Ci sono anche i bollini non solo per segnalare i titoli non adatti ai più piccoli, ma anche la gratuità o la possibilità di noleggio. Nelle ultime pagine del mensile, la spiegazione delle piattaforme disponibili e come usarle.
Il supplemento è stato lanciato da poco - aprile 2022 e può rientrare a pieno titolo tra gli strumenti utili a districarsi tra le mille produzioni che arrivano in streaming quasi quodianamente.
Esiste anche una sezione dedicata sul sito.
Esperienza personale: passo molto tempo a fare ricerche sul web, ma ammetto che il giornale sfogliabile - cartaceo o online - risulta ancora quello che prediligo perché lo trovo meno dispersivo e più “ordinato”.
Ma il sottotitolo di questa puntata è “altre cose utili e divertenti”
Da qualche anno a questa parte sono stati pubblicate numerose proposte di giochi enigmistici semplici e dalle grafiche accattivanti. I quaderni o compiti delle vacanze per adulti.
Ce n’è una in particolare che ha destato il mio interesse, pubblicata da Salani a giugno: La scena del crimine. Gialli da risolvere in vacanza. Vi leggo quanto riportato nella descrizione: Assassinio o suicidio? Risolvi i casi di questo libro esaminando con attenzione la scena del crimine.
Sono 8 casi, dai suicidi sospetti agli omicidi sanguinosi, dalle dispute familiari per l’eredità ai moventi passionali, tra codici da risolvere e segreti mortali.
Quindi osservare i disegni e capire cosa è accaduto…mi cimenterò anch’io.
Ma non è finita!
Leggendo la rivista de ilLibraio.it, punto di riferimento per le novità letterarie, mi sono imbattuta nel primo romanzo enigma italiano, realizzato da Iacopo Cellini edito da Newton Compton.
Si intitola Il gioco di Andromeda.
Il testo – anche qui traggo spunto dalle parole della pubblicazione - ha la forma del diario di un paziente di un noto manicomio criminale, un ex professore universitario accusato dell’omicidio della figlia, Andromeda. Le pagine apparentemente non hanno significato, ma in realtà contengono indicazioni fondamentali per ricostruire l’ordine in cui sono state scritte e capire come siano andate davvero le cose. Per ricostruire la consecutio temporum del testo bisogna rintracciare gli elementi, ovviamente criptati che riguardano avvenimenti importanti della storia italiana e dell’Occidente. Nel dettaglio, quelli che a prima vista sembrano i deliri di un folle in realtà sono indizi, e contengono le chiavi per la soluzione dell’enigma.
Un bel rompicapo insomma, che a differenza del precedente si concentra sulle parole. Info che può magari tornare utile sapere: fino al 28 febbraio 2023 acquistando Il gioco di Andromeda si partecipa al concorso per vincere libri dal catalogo Newton Compton per un valore di 500€.
Girovagando sul web ho scoperto un altro libro enigma La mascella di Caino. Il puzzle letterario più diabolico del mondo. E la storia è davvero affascinante:
Nel 1934 il cruciverbista dell'Observer Edward Powys Mathers, sotto lo pseudonimo del temibile inquisitore Torquemada, pubblica un enigma letterario: 100 pagine stampate in ordine sparso, 6 assassini, 6 vittime. Nel 2016, Patrick Wildgust, del Laurence Sterne Trust (un museo privato che si occupa di narrativa non lineare) ha riporta in vita questo piccolo gioiello di enigmistica.
A metà novembre 2021, grazie a un video su TikTok di una giovane assistente documentarista di San Francisco, il libro ha riscosso un successo tale da andare esaurito ovunque.
In Italia è uscito per Mondadori lo scorso 8 marzo con la prefazione di Stefano Bartezzaghi.
Compito del lettore, accettare la sfida, tagliare le pagine del libro e disporle nella sequenza corretta così da risolvere il caso. Solo tre persone in quasi cento anni sono riuscite a trovare la soluzione, l'unica possibile tra le milioni di combinazioni. Ne ha parlato anche Il Post, vi lascio il link dell’articolo.
Visti passando in libreria, Gli enigmi di Sherlock Holmes e Delitti di Agatha Christie (ed l’Airone).
Insomma anche in questa ultima puntata ci ho infilato il crime, anche se non con una serie TV o documentario!
E concludo così, non prima però di avervi ringraziato.
Grazie a quanti mi seguono dagli esordi, ma anche chi mi ha scoperta per caso e recupera le puntate, cosa non scontata dato l’argomento (alcune cose dette sono ovviamente state superate e nei testi dell’episodio sul sito lo segnalo e aggiorno).
Mi prendo una lunga pausa dal questo podcast che torna per la quarta stagione mercoledì 5 ottobre, ma sarò presente al Festival delle Serie TV il 23-24-25 settembre a Milano presso la Triennale, ormai appuntamento fisso per me che offre sempre tanti spunti.
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